L’itinerario in questione presenta una difficoltà molto bassa e quindi non necessita di particolare allenamento in quanto la distanza totale da percorrere è di circa 13 km quasi totalmente pianeggianti (escludendo le rampe per salire sulle mura di Lucca) per un tempo di percorrenza medio di circa 2h. Il percorso può essere affrontato sia in mountain bike che city bike.
Uscendo da villa Rossini, ci si dirige verso il tempietto di Guamo e quindi l’acquedotto Nottolini, situato proprio di fronte. Da li, parte una suggestiva strada sterrata che costeggia gli Archi stessi ed iniziamo il nostro percorso in bicicletta verso Lucca!
La strada, dopo l’attraversamento di Via di san Quirico si riduce ad un largo sentiero ciclabile sterrato che continua per circa 4 km prima di arrivare nell’abitato vero e proprio di Lucca, immersa nella caratteristica campagna Lucchese, offre spettacoli mozzafiato e ampi spazi aperti con campi coltivati e boschi.
Durante il tragitto si attraversano stradine di campagna, ponti su torrenti ed anche, tramite un cavalcavia pedonale, l’autostrada A11 (in corrispondenza del quale l’acquedotto Nottolini è interrotto.
Una volta raggiunta Lucca, l’acquedotto si interrompe con un caratteristico tempietto. La meta successiva sono le maestose mura rinascimentali di Lucca, raggiungibili in poche centinaia di metri attraverso il sottopasso della stazione ferroviaria di Lucca.
Le Mura, già avvistabili dal piazzale della stazione, si raggiungono tramite una delle porte secondarie, per poi affrontare la rampa che conduce ai vialoni sopraelevati delle mura. Da li, nel senso che si preferisce è consigliabile percorrere l’intero anello (circa 4,5 km) per godere a 360° della vista delle chiese, campanili, torri e monumenti della Lucca storica racchiusa dentro le mura stesse, ma anche della pianura circostante e delle colline e montagne all’orizzonte.
Qui è possibile gustare un buon caffè o un buon snack presso il Ristorante SAN COLOMBANO
(il ristorante si trova sulle mura ed ha un bar dove poter fare delle pause).
Da qui il rientro, molto semplice, percorrendo la strada dell’andata e rientrando a Villa Rossini.